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BOBST: UNA PRIMA PER ROYAL CONTAINERS IN NORD AMERICA

Appena trasferitasi nel nuovissimo stabilimento a St Thomas, Ontario, Royal Containers ha avviato con successo la sua macchina per stampa flessografica e fustellatrice rotativa MASTERDRO con funzionalità di stampa interna/esterna, la prima nel suo genere in Nord America.

BOBST: UNA PRIMA PER ROYAL CONTAINERS IN NORD AMERICA

Kim Nelson dirige Royal Containers, la principale produttrice in Canada di imballaggi in cartone ondulato realizzati interamente con carta riciclata; ha assunto nel 2010 il ruolo di Presidente e amministratore delegato prima ricoperto dal padre.

Con vendite incentrate totalmente in Canada, Royal Containers genera un fatturato di $100m, grazie al duro lavoro di oltre 300 persone impiegate in due stabilimenti. È interessante notare che l’azienda è orgogliosa del fatto che nessuno dei clienti supera il 5% del fatturato totale; ciò spiega in parte la presenza di un team di professionisti delle vendite così numeroso: quasi il 10% dell’organico è infatti dedicato al reparto vendite. La sede centrale è ubicata a Brampton, un sobborgo di Toronto nel Canada orientale, mentre la seconda sede, dopo un importante trasloco, è stata trasferita interamente in nuovi locali nella cittadina di St Thomas, vicino a Londra (circa 170 km a sud-ovest di Toronto).

Il dilemma di Londra
Avendo acquisito Morphy Containers nel 2009 e una decina di anni dopo C&B Display, Kim Nelson e il suo team si sono trovati nella situazione di avere due business unit operanti vicine l’una all’altra. “Avevamo bisogno di investire in alcune nuove apparecchiature per il vecchio stabilimento di Morphy e al contempo riflettevamo sul nuovo macchinario per C&B”, spiega Kim Nelson. “Quindi abbiamo adottato un approccio alquanto ottimista scegliendo di acquistare una nuova struttura più grande e riunire le due attività insieme in un’unica business unit”. Naturalmente, le culture di un’azienda di packaging e di un’azienda produttrice di espositori non si combinano facilmente, una incentrata sul volume e l’altra sulla grafica e sul design, tuttavia ritenevamo di poterle coniugare. Poi, è arrivato il COVID-19, proprio poche settimane prima della firma dei documenti di acquisizione di C&B, non nel momento più ideale, ma non abbiamo mai avuto paura delle sfide”.

L’azienda ha in seguito trovato una struttura di 14.340 metri quadrati nelle vicinanze di St Thomas, un’area perfetta. “Sebbene si trattasse di un’ottima soluzione, sapevamo di dover affrontare numerosi lavori di riadattamento prima di poter trasferire i macchinari”, continua Kim Nelson. “Anche se St Thomas è una cittadina relativamente piccola, per noi andava benissimo, e ci sono stati significativi investimenti da parte di altre grandi aziende, compresa Amazon. È un luogo perfetto”.

È stato durante la riunione del Consiglio di amministrazione in cui Royal Containers discuteva riguardo a quali macchinari installare presso lo stabilimento di St Thomas, che Kim Nelson ha ricevuto da BOBST la comunicazione dell’imminente lancio di una nuova macchina per stampa flessografica con fustellatrice rotativa; il suo interesse è stato immediato quando

ha letto che sarebbe stata dotata di funzionalità di stampa interna/esterna. “Senza esitazione, sapevo che dovevamo avere questa macchina e prima ancora di aver concluso la riunione del Consiglio di amministrazione, avevamo ordinato la macchina”, dichiara. “Disponiamo di una vasta gamma di funzionalità di stampa in Royal Containers e l’aggiunta della stampa interna/esterna in un unico passaggio era qualcosa che volevamo; stavamo già producendo questo genere di imballaggio per e-commerce e il processo prevedeva più passaggi in macchina, con conseguente dispendio di tempo. Sapevo che grazie al nostro team di vendita gli ordini per questa nuova macchina non sarebbero mancati; quindi, abbiamo collaborato con BOBST per implementare quella che sarebbe stata la prima macchina del suo genere in Nord America”.


BOBST: UNA PRIMA PER ROYAL CONTAINERS IN NORD AMERICA

Il massimo per le aziende di trasformazione
BOBST ha lanciato la macchina per stampa flessografica e fustellatrice rotativa MASTERDRO come parte della sua MASTERLINE, una soluzione di linea completa, dal preintroduttore al pallettizzatore, nel 2021. Incorporando la più recente tecnologia BOBST, compresi 10 brevetti, MASTERLINE DRO offre alle aziende di trasformazione una soluzione versatile, completamente automatizzata, connessa e altamente ergonomica. La macchina consente una produttività eccezionale, raggiungendo una produzione di oltre 40 milioni di metri quadrati l’anno, combinando una produzione ad alto volume per scatole semplici e imballaggi a valore aggiunto con una stampa e una fustellatura di qualità.

La qualità estremamente elevata offerta dalla MASTERDRO è costante su ogni pezzo e le scatole registrano un miglioramento del 15% nei test di compressione delle scatole (BCT), il che si traduce in un potenziale risparmio enorme sull’utilizzo della carta.

Due sistemi di controllo della qualità permettono una perfetta messa a registro dei colori durante l’impostazione o la produzione: “Start & Go” fornisce lavori multicolore con impostazioni completamente automatizzate e compensazione automatica dell’irregolarità dei cliché usando solo 11 fogli, mentre “Lead & Print” garantisce un’uniformità di stampa/stampa e stampa/taglio con compensazione proattiva dell’irregolarità del cartone durante la produzione. Dispone di un efficiente sistema di raccolta delle polveri su entrambi i lati del foglio per garantire perfetta qualità di stampa ed efficienza di fustellatura con espulsione di oltre il 99,9% dei rifili.

La nuova linea installata presso l’imponente stabilimento di Londra si affianca alle apparecchiature BOBST esistenti, ovvero una fustellatrice rotativa DRO 1628 NT e una nuova piega-incollatrice EXPERTFOLD consegnata a luglio.

“Abbiamo realizzato un investimento considerevole nella nostra divisione Royal West: non si tratta infatti di un semplice riposizionamento di risorse, ma piuttosto un trasferimento e un’espansione in termini di spazio e macchinari”, aggiunge Kim Nelson.

Partnership di fiducia
“Abbiamo sempre investito in apparecchiature all’avanguardia e BOBST è senza dubbio un fornitore chiave per noi”, conclude Kim Nelson. “La nostra relazione con loro è molto buona; non avremmo optato per un nuovo modello di macchina se non avessimo avuto una solida fiducia reciproca. Sebbene la macchina sia stata messa in servizio solo a maggio, la nuova MASTERDRO si è già dimostrata estremamente preziosa e il team addetto alle vendite è entusiasta dell’opportunità di aumentare la clientela in tutto il Canada”.

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